Il testo, introdotto da una breve “Premessa” dell’Autore (pp. 7-10), riferisce il contenuto di una conferenza tenuta dall’Autore in alcune sedi universitarie italiane ed estere ed è strutturato in due parti.
Nella prima (Jaca Book, pp. 11-51), il cui titolo “È l’umanità che ha abbandonato la Chiesa? …” è tratto dai Cori da «La Rocca» di T.S. Eliot (cfr. edizione BUR, 1994, p. 101), Giussani cerca innanzitutto di individuare, nella situazione culturale e sociale, gli aspetti che frenano una coscienza religiosa autentica. Nella seconda parte (pp. 53-75), il cui titolo è la conclusione della frase di Eliot: “… o è la Chiesa che ha abbandonato l’umanità?”, è indagato l’atteggiamento del cristianesimo di fronte a tale fatto.
Chiude il volume un “Post scriptum” dell’Autore (p. 79).
Si segnala qui un errore editoriale. In “Una premessa” (Jaca Book, settembre 1985, p. 9) Giussani cita la frase: «Gli uomini raramente apprendono ciò che credono già di sapere», che in nota è erroneamente attribuita allo scrittore Evelyn J. Waugh, definito nel testo: «Una scrittrice inglese degli anni Trenta»; nella ristampa del febbraio 1986 si tenta di correggere l’errore: nel testo non si parla più di «scrittrice» ma di «scrittore». Nelle edizioni BUR de Il senso di Dio e l’uomo moderno (1994-2015), in cui è contenuto il libro in oggetto, la frase è invece attribuita a Reinhold Niebuhr (BUR, 2010, p. 79). In realtà, la citazione appartiene a Barbara Ward, come giustamente riportato nelle edizioni Rizzoli del Senso religioso dal 1997 in poi.
Il saggio è ora integralmente ripubblicato in Il senso di Dio e l’uomo moderno: La «questione umana» e la novità del Cristianesimo (BUR Rizzoli, 2010, pp. 77-139; prima edizione BUR, 1994). [C.C]