La tesi dottorale di Giussani, che approfondisce il pensiero del teologo protestante Reinhold Niebuhr, è qui pubblicata per la prima volta da quando venne discussa il 23 giugno 1954 presso la Pontificia Facoltà Teologica Milanese (relatore: don Carlo Colombo; correlatori: mons. Carlo Figini e don Giovanni Battista Guzzetti).
Il lavoro è corredato di un ampia bibliografia di testi primari di Niebuhr e da una ricca letteratura secondaria (“Nota bibliografica”, pp. 13-16).
Il volume, curato da Monica Scholz-Zappa, è frutto della collaborazione tra la Fraternità di Comunione e Liberazione e il Seminario Arcivescovile di Venegono.
Lo scritto dell’Autore è preceduto dalla Prefazione appositamente redatta da Mario Delpini, arcivescovo di Milano (pp. VII-IX).
La parte intitolata Ringraziamenti include i testi di Enrico Castagna, rettore del Seminario, e Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione (pp. XI-XIV).
Segue la dettagliata Introduzione della Scholz che evidenzia come questo studio sia fondamentale per comprendere forza speculativa, rigore scientifico, spirito ecumenico e profonda competenza teologica dell’Autore (pp. XV-XXXVI).
Come spiegato nella Nota della curatrice, nel pubblicare la tesi, che nella sua originale forma dattiloscritta era composta di due volumi (testo e note), è stata fatta la scelta di mantenere l’assoluta fedeltà al testo, soprattutto riguardo al lessico e alla sintassi che rispecchiano dunque lo stile del tempo. Sono stati corretti i pochi refusi ortografici e, ove necessario, la punteggiatura. Le numerose sottolineature dell’Autore, presenti nel dattiloscritto, sono qui restituite in corsivo. Le note sono state poste a piè di pagina; le citazioni dall’inglese, tradotte in modo preciso e accurato da Giussani stesso, così come l’ampia bibliografia di testi in lingua inglese, tedesca e francese, sono state verificate e avvalorate (pp. XXXVII-XXXVIII). [P. M.]